venerdì 21 settembre 2012

Non vogliamo venir risparmiati dai nostri migliori nemici e neppure da coloro che amiamo dal profondo. Consentitemi quindi di dirvi la verità!
Miei fratelli in guerra! Io vi amo dal profondo, io sono ed ero vostro simile. E sono anche il vostro migliore nemico. Consentitemi quindi di dirvi la verità!
Io conosco l’odio e l’invidia del vostro cuore. Voi non siete abbastanza grandi per non conoscere odio ed invidia. Allora siate abbastanza grandi per non vergognarvene.
E se non potete essere santi della conoscenza, siate almeno i suoi guerrieri. Essi sono i compagni e i precursori di una simile santità
Vedo molti soldati: vorrei vedere molti guerrieri! “Uniforme” viene chiamato l’abito che indossano: voglia il cielo che non sia uniforme quello che con essa nascondono!
Voi dovete divenire per me gente che il cui occhio cerca sempre il nemico, il vostro nemico. E in alcuni di voi c’è odio al primo sguardo.
Dovete cercare il vostro nemico, dovete combattere la vostra guerra, per i vostri pensieri! E se il vostro pensiero soccombe, la vostra onestà ne canti trionfo!
Dovete amare la pace come mezzo per nuove guerre. E la pace breve più di quella lunga.
Non vi consiglio di lavorare ma di combattere. Non vi consiglio la pace, ma la vittoria. Il vostro lavoro sia una lotta, la vostra pace una vittoria! Si può tacere e stare seduti solo se si hanno arco e frecce: altrimenti si chiacchiera e si litiga. La vostra pace sia una vittoria!
Voi dite che la causa buona santifica pure la guerra! Io vi dico: è la buona guerra che santifica ogni cosa.
La guerra e il coraggio hanno fatto cose più grandi di quelle che ha fatto l’amore del prossimo.
Finora la gente in pericolo non è stata salvata dalla vostra compassione, ma dal vostro coraggio.
Voi chiedete: Essere coraggiosi è bene. Lasciate che le ragazzine dicano: "Essere buoni è al contempo ciò che è bello e commovente".
Vi definiscono senza cuore: ma il vostro cuore è autentico, e io amo il pudore dei moti del vostro cuore. Voi vi vergognate della vostra alta marea e altri si vergognano della loro bassa marea.
Siete brutti? Orsù, fratelli miei! Avvolgetevi di sublime, il mantello del brutto!
E se la vostra anima diviene grande, diviene pure spavalda e nella vostra grandezza c’è cattiveria. Vi conosco.
Voi potete avere solo nemici da odiare, ma non nemici da disprezzare. Dovete essere fieri del vostro nemico: allora i successi del vostro nemico diventano i vostri successi. La ribellione è la nobiltà dello schiavo. La vostra nobiltà sia l’ubbidienza! Il vostro stesso ordine sia un ubbidire!
Per un buon guerriero “tu devi” suona più gradevole di “io voglio”. E dovete farvi ordinare per prima cosa tutto ciò che amate.
Il vostro amore per la vita sia amore per la vostra somma speranza: e la vostra somma speranza sia il vostro sommo pensiero della vita!
Ma voi dovete farvi ordinare da me il vostro sommo pensiero, ed esso è: l’uomo è qualcosa che va superato. 
Vivete così la vostra vita di ubbidienza e di guerra! Che cosa conta vivere a lungo! Quale guerriero vuol venir risparmiato!
Io non vi risparmio, io vi amo totalmente, miei fratelli nella guerra!

Così parlò Zarathustra.

(Friedrich Nietzsche)


lunedì 10 settembre 2012

L'arte di mancare

Fai come il lanciatore di coltelli,
che tira intorno al corpo.
Scrivi di amore senza nominarlo,
la precisione sta nell'evitare.

Distraiti dal vocabolo solenne, già abbuffato;
punta al bordo, costeggia.
Il lanciatore di coltelli tocca da lontano:
l’errore è di raggiungere il bersaglio,
la grazia è di mancarlo.


Erri De Luca, L'ospite incallito

lunedì 3 settembre 2012

Insegnante: "Non faccia promesse che non può mantenere, Signor Parker."
Peter Parker: "Sono quelle che preferisco."

The amazing Spiderman