lunedì 30 gennaio 2012

The iron lady

The iron lady, di Phyllida Lloyd, 2012


Margaret Thatcher: "[Prima] Lo scopo era realizzare qualcosa di importante. Ora lo scopo è diventare importanti."

Denis Thatcher: "Meglio non scavare troppo nei ricordi, Emme. Non sai mai cosa puoi trovare. Puoi riavvolgere, ma non cambiare le cose."

Alfred Roberts (il padre) durante un comizio "Non consideriamoci tutti uguali, non lo siamo, non lo saremo mai."


Margaret Thatcher: "Quand'è che ho smesso di pensare agli altri?"

Margaret Thatcher (durante un'intervista, alla domanda in che cosa gli Stati Uniti fossero superiori all'Europa): "Loro non hanno paura del successo."

Gordon Reece: "Dall'aspetto e dalla voce sembra una moglie conservatrice privilegiata. Abbiamo già quei voti."

Margaret Thatcher: "Come ti senti? Non mi voglio sentire, voglio pensare. Oggi tutti “sentono” e nessuno più “pensa”."

Margaret Thatcher: “Cura i tuoi pensieri diventeranno parole. Cura le tue parole, diventeranno abitudini. Cura le tue abitudini diventeranno carattere. Cura il tuo carattere diventerà il tuo destino. Diventiamo ciò che pensiamo. Lo diceva sempre mio padre”



Geoffrey Howe: “Bisogna stare attenti a non mettere troppo alla prova la lealtà dei colleghi.”

Margaret Thatcher: “Sì, la medicina è cattiva, ma il paziente ne ha bisogno.”

Margaret Thatcher: “Ci terremo in piedi sui princìpi o non staremo in piedi affatto.”

Margaret: “Se prendi delle decisioni forti ti odieranno oggi, ma ti ringrazieranno per generazioni.”
Denis: “O ti dimenticheranno e ti getteranno nella spazzatura.”




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