domenica 28 aprile 2013

You can't handle the truth!

Codice d'onore, di Rob Reiner, 1992

Il colonnello Nathan Jessep: Io faccio colazione a 300 metri da 4000 cubani addestrati per uccidermi, quindi non creda di poter venire qui a sventolare un distintivo nella speranza di farmi innervosire.

Colonnello Nathan Jessep: Noi eseguiamo ordini figliolo, eseguiamo gli ordini altrimenti della gente muore. È tutto qui, semplice. È tutto chiaro?
Kaffee: Sissignore.
Jessep (alzando la voce): È tutto chiaro? 
Kaffee: Cristallino


 Il giudice: Non è tenuto a rispondere alla domanda.
Jessep: Risponderò alla domanda. (Rivolto a Kaffee) Tu vuoi delle risposte?
Kaffee: Ritengo di averne il diritto.
Jessep: (incalzando) Tu vuoi delle risposte? 
Kaffee: lo voglio la verità!
Jessep: Tu non puoi reggere la verità*. Figliolo, viviamo in un mondo pieno di muri e quei muri devono essere sorvegliati da uomini col fucile… Chi lo fa questo lavoro? Tu? O forse lei, tenente Weinberg? Io ho responsabilità più grandi di quello che voi possiate mai intuire. Voi piangete per Santiago e maledite i marines. Potete permettervi questo lusso. Vi permettete il lusso di non sapere quello che so io: che la morte di Santiago, nella sua tragicità, probabilmente ha salvato delle vite. E la mia stessa esistenza, sebbene grottesca e incomprensibile ai vostri occhi, salva delle vite. Voi non volete la verità perché nei vostri desideri più profondi, che in verità non si nominano, voi mi volete su quel muro! Io vi servo in cima a quel muro! Noi usiamo parole come onore, codice, fedeltà. Usiamo queste parole come spina dorsale di una vita spesa per difendere qualcosa. Per voi non sono altro che una barzelletta. Io non ho né il tempo né la voglia di venire qui a spiegare me stesso a un uomo che passa la sua vita a dormire sotto la coperta di quella libertà che io gli fornisco. E poi contesta il modo in cui gliela fornisco! Preferirei che mi dicesse: la ringrazio… E se ne andasse per la sua strada. Altrimenti gli suggerirei di prendere un fucile e di mettersi di sentinella. In un modo o nell'altro io me ne sbatto altamente di quelli che lei ritiene siano i suoi diritti.
Kaffee: Ordinò lei il Codice rosso? 
Jessep: Ho fatto il lavoro che… 
Kaffee: (gridando) Ordinò lei il Codice rosso?
Jessep: (a voce ancor più alta) Certo che l'ho ordinato, che cazzo credi?

(*You can't handle the truth! ~ Frase scelta da 1500 addetti ai lavori dell'American Film Institute come la numero 29 tra le 100 migliori citazioni cinematografiche di tutti i tempi tratte da film di produzione USA ~ fonte www.mymovies.it

La scena finale in italiano e in originale:









sabato 27 aprile 2013

Una pioggia di stelle sull'umanità

Subisco il fascino magnetico delle parole e degli astri. Ecco perché ho un debole per la parola disastro (dis-astro, il contrario degli astri, nel senso di contro le leggi del quotidiano, oppure cattiva stella).



«Gli avvenimenti di Babele sono forse un disastro ma al tempo stesso – ed è questa l'etimologia della parola “disastro” – una pioggia di stelle sull'umanità

George Steiner, Dopo Babele

Il pane è appannaggio della compagnia

Dal pane derivano l'appannaggio (dare del pane) e la compagnia (cum-panis, condividere il pane).

giovedì 25 aprile 2013

Mutande e bidet

In Italiano si chiamano "mutande" perché bisogna cambiarle spesso, questa caratteristica fondamentale della biancheria intima non si evince nell'etimo di altre lingue, dove "si munda femoralia habet" (ovvero la questione mutande pulite) è linguisticamente meno rilevante.



Mi viene da chiedere se questo particolare è collegato alle curiose vicende del bidet, nato in Francia come suggerisce il nome ma, poiché si sa nemo propheta in patria, velocemente rinnegato, salvo una massiccia diffusione in Italia e altri paesi.

Curiosità nelle curiosità, ovvero la teoria della relatività la fa sempre da padrona: 
- inizialmente le mutande non erano usate dalle donne, le prime ad indossarle furono le prostitute, erano quindi associate a costumi piuttosto lascivi. Esattamente la stessa associazione che si farebbe oggi verso una donna che non le indossa;
- gli italiani (e in generale le persone di paesi dove il bidet è diffuso) considerano la mancanza di bidet all'estero come una grave lacuna dell'igiene intima e personale. Per contro, coloro che non conosco il bidet (americani in primis) appena se ne trovano davanti uno restano abbastanza perplessi sulla funzione e le modalità di utilizzo dello stesso, e in generale lo considerano come una soluzione di igiene approssimativa e non completa?


Fonti:
http://unaparolaalgiorno.it/significato/M/mutande
http://it.wikipedia.org/wiki/Mutanda
http://it.wikipedia.org/wiki/Bidet

 



Per praticare yoga basta saper respirare.

"If you can breathe, you can do yoga"

Sri Tirumalai Krishnamacharya

domenica 21 aprile 2013

Bello è buono.

La parola "bello" nasce come diminutivo della parola "buono".

http://www.etimo.it/?term=bello

lunedì 15 aprile 2013

Le stelle son desideri

Di tutte le etimologie quella della parola desiderio è una delle più affascinanti.


La parola de-siderio nasce dal "guardare le stelle", così pure la parola con-siderare. Quest'ultima trae origine dalla divinazione osservando gli astri.

Forse non bisogna aspettare la stella cadente per esprimere un desiderio, ma basta sceglierne una qualsiasi, dalla volta celeste.
E forse, tutte le volte che prestiamo la nostra considerazione a qualcuno o a qualcosa, cerchiamo in qualche modo la realizzazione di un desiderio.


«...guardare le stelle mi fa sempre sognare, così come lo fanno i puntini neri che rappresentano le città e i villaggi su una cartina. Perché, mi chiedo, i puntini luminosi del cielo non possono essere accessibili come quelli sulla cartina della Francia?».
(Vincent Van Gogh)

domenica 7 aprile 2013

Pare una minchiata, e invece funziona!

Mentre Danilo spiega durante una lezione come fare bene l'om e come aprire i chakra... il padre e l'amico parlano di yoga:

Papà: Ho saputo che in Svezia molte aziende hanno inserito al loro interno le lezioni di yoga…
Claudio: È vero!
Papà: Sì, ma la cosa più sorprendente è... che pare una minchiata, e invece funziona. Anche qui da noi!


Tratto dal film Un Natale per due.

(Per vedere la scena, minuto 5:01)


sabato 6 aprile 2013

Anahata chakra ~ il chakra del cuore

"Il cuore è considerato come la sede di Javatman, l'anima individuale. Per designare noi stessi orientiamo l'indice verso il cuore, non verso il cervello!"

Tratto da  Pranayama - La dinamica del respiro di André Van Lysebeth


Solido, soldo, soldato, solidarietà hanno tutti la stessa origine etimologica.


giovedì 4 aprile 2013

Puzzo di ego

«Il giorno che riuscirò a rompere il tuo ego, il puzzo arriverà fino in cielo!»*
[...]
Lì di nuovo era bello il Vecchio quando diceva «Abbandona, abbandona, abbandona. E non avere paura di rimanere senza niente, perché alla fine quel niente è quello che ti sostiene».

Tratto da La fine è il mio inizio, di Tiziano Terzani.

(*così disse il Vecchio dell'Himalaya a Tiziano.)

Timido, ti mi do