mercoledì 23 marzo 2016

Parole che amo: magari.

Dal greco makarios: sentirsi beato, fortunato nel caso in cui si verificasse un desiderio o un auspicio. Mi piace perché è una parola che implica possibilità e gratitudine.

venerdì 18 marzo 2016

Parole che amo: sorella.

Ci passiamo 13 anni di differenza. Che quando eravamo piccole erano un'immensità. Lei nasceva e io entravo nell'incubo della pubertà. Lei iniziava la prima elementare e io iniziavo l'università. Lei era nel pieno dell'adolescenza e io diventavo madre. 

Lei è ciò che io non sono mai stata e ciò non sono più. 

Io sono quello che lei non è ancora e ciò che non sarà mai. 

Oggi, per l'ennesima volta, ci separiamo senza sapere quando ci rivedremo.

Ma friends will be friend, sisters will be sisters, love will be love.

Lacrimuccia ❤️

mercoledì 2 marzo 2016

Parole che amo: necessario.

Stamattina mentre passeggiavo sulla spiaggia pensavo alla mia vita - famiglia, lavoro, amici, hobby, problemi, ecc. - che in questi giorni di estrema lontananza continua senza di me, e a dispetto di me. Lo diceva anche John Lennon che la vita è ciò che ti succede (e anche ciò che continua a non succedere) mentre tu stai pensando ad altro. E se nessuno è indispensabile, paradossalmente nemmeno per la propria stessa vita, oggi ho capito di avere una grandissima voglia di (continuare a) essere necessaria per qualcosa e per qualcuno.