venerdì 14 agosto 2015

Yoga e ayurveda


Alcune citazioni tratte dal libro Yoga e ayurveda, di David Frawley, edizioni Il punto d'incontro, un bellissimo manuale che spiega le differenze e i punti in comune tra queste due scienze, come operano e come devono essere usate, con tantissimi esempi e consigli pratici. Insomma, ve lo consiglio.


Avere accesso al nostro vero Sé è semplice ma non facile.

L'ego è un processo e non una realtà intrinseca.

Il corpo è un veicolo che ha la funzione di permettere il compimento di certe azioni per permettere alla mente di avere esperienze.

L'anima ha tre poteri di base - vita (jiva), luce (jyoti) e amore (prema) - da cui nascono le capacità di percepire, di muoversi e di avere sentimenti. La volontà dell'anima è triplice: la volontà di essere, la volontà di vedere e la volontà di essere felice. La forza magnetica dell'anima genera la vita, l'amore e la coscienza. Da questi tre poteri dell'anima nascono i tre desideri innati di tutte le creature: vivere per sempre, conoscere la verità assoluta, provare la felicità perfetta. 

Per cambiare una cosa bisogna cambiare l'energia che la crea.

Il prana è il boss.

L'intero corpo fisico è una estensione della bocca: l'organo principale per l'attività fisica, per cibarsi e per esprimere se stessi.

Per l'ego il potere è sempre una tentazione, ed essendo la kundalini forse il potere più grande, l'ego potrebbe desiderare di afferrarla. Ma è come cercare di catturare un fulmine, si potrebbe rimanere fulminati.

Il vero insegnante delle posizioni dello yoga è il prana.

Usare le asana come veicolo per portare il prana alla parte del corpo a cui si vuole portare beneficio.

Controllo [dei sensi] non significa repressione (che potrebbe causare una rivolta), ma opportuna coordinazione e motivazione.










martedì 11 agosto 2015

Parole che amo: paura e coraggio

La paura è nelle viscere, il coraggio è nel cuore.

Paura: istintiva, animalesca, necessaria, insopprimibile.

Coraggio, da "cuore", la sua sede naturale. Non è opposto, ma assolutamente complementare alla paura.

Se non hai paura, non è coraggio.

domenica 9 agosto 2015

La legge di Murphy applicata allo yoga #8

Regola del grande mistero delle inversioni:
Sirsasana lo riesci a fare a centro shala, Pincha Mayurasana no.

Corollario di Ewa:
Saper cadere bene da sirsasana è più importante di saperci salire bene.

giovedì 6 agosto 2015

Parole che amo: bagliore, abbaglio, sbaglio.

Bagliore qualcosa di luminoso che attrae lo sguardo, l'attenzione.

Ciò che emana splendore è attraente, ma anche insidioso e se la luce è troppo forte il bagliore può diventare abbaglio, "offuscamento della vista per eccesso di luce".

Non a caso, dalla stessa etimologia anche la parola "sbagliare" forse dal greco balios "accecante, cangiante" o forse da s-badare "non badare, non prestare abbastanza attenzione".

C'è sempre qualcosa di irresistibile in ciò che acceca, ecco perché è così difficile imparare dai propri sbagli.


(E io, che non imparo mai).

domenica 2 agosto 2015

Pro_testa o pro_croce?

monetina

Pro_testa o pro_croce?

monetina

medi_ocre

True colors: tonalità di colore e di valore.

Is_pirata


È lo scoglio che fa la cozza

meno propaganda, più approfondimento

pres_untuosa

con_dizione

Di_stolta

La più bella forma di condivisione è l'ospitalità.

Si stava meglio quando si stava meglio

La pubblicità è di destra, i pubblicitari sono di sinistra.

i-Dea

tra_diva o tra_dita?

in_con_tra

Parole che amo: in_canto, incantesimo, charme

Parole che amo: in_canto, incantesimo, charme

Charme dal latino carmen, ovvero canto ma anche formula magica capace di stregare. 

La stessa radice etimologica di incantesimo, formato da in + cantare che significa sia cantare in versi che ammaliare con sortilegi. 

Il canto è magia e l'incanto è musica.

Non temo il giudizio di nessuno, se non quello di mia figlia

Il "Cornetto" Algida simbolo dell'amore... Ma non è un controsenso?!

Tra dire e fare c'è di mezzo Facebook

occhi_ali