sabato 4 aprile 2020

Ibu Robin Lim

Citazioni di Ibu Robin Lim tratte dal video https://youtu.be/5LTtFsVhJbY

Io credo che possiamo costruire la pace nel mondo lavorando su una mamma e un bambino alla volta.

Il parto è un viaggio eroico, e alla fine terrai tra le braccia il tuo bambino, e lo avrai fatto tu!

Quando vediamo la nascita di un bambino su questo pianeta, non lo consideriamo soltanto come un evento medico, ma consideriamo come un miracolo. Un bambino sta arrivando sulla terra e sta per respirare per la prima volta, e deve essere sostenuto in uno spazio sacro. E lo spazio sacro può essere ricreato ovunque: in una piccola clinica a Bali, a casa, ma può essere ricreato anche in un ospedale. E questo è il compito di coloro che partecipano alla nascita, di creare uno spazio sacro, ovunque si trovino, in qualunque posto nel mondo.

Noi possiamo usare un sacco di tecnologia per aiutare il bambino durante il parto, oppure possiamo curare con amore ogni donna, da quando nasce fino a quando arriva a partorire il suo bambino.

Noi crediamo che l’amore sia un nutriente. Provate adesso a dire “ti amo” alla persona che vi sta accanto. Quindi quando una donna arriva ed è in travaglio, ovunque si trovi nel mondo, di solito ha paura, ha i dolori, e tutto ciò di cui ha bisogno è amore, ha bisogno di un abbraccio.

Rispettare la donna che sta per partorire per tutto ciò che la fa stare tranquilla: spirito, religione, amore.



- Tu mi stai chiedendo per caso di fare un cesareo con Lotus Birth?!? Questo non è mai successo in nessun posto al mondo.
- Bene, così potrai essere tu il primo ad averlo fatto!
- Io penso che tu sia matta!
- Lo so, mi chiami matta da 10 anni, ma io ti chiamo matto da almeno 15 anni.

Il ginecologo inizia a incidere la pancia della madre. Io e la donna iniziamo a cantare: “Om Bhur bhuva swaha, Tat savitur Varenyam, Bhargo Devasya Dhimahi, Dhio yo nah Prachodayat”.

Il dottore inizia a piangere, allora cerco un fazzoletto per asciugargli gli occhi, e mi chiede: “Ma perché cantate mentre sto operando?”, gli rispondo: “Perché sta nascendo un bambino, e questo è un miracolo”.

Dopo due mesi nacque anche il figlio di quel ginecologo e lo chiamò Gayatri, da allora è diventato il mio migliore amico.

Ibu Robin Lim

“Sembra di essere in uno di quei film che non sarei mai andata a vedere al cinema...”

Molto disperata e poco casalinga.

Voialtri che state approfittando della quarantena per fare grandi pulizie e tutti quei piccoli-grandi lavoretti di manutenzione che si rimandano sempre, un po’ vi stimo, un po’ vi invidio, un po’ vi temo e un po’ vi schifo.

Se quando avete finito alle vostre case vi annoiate, venite pure a smantellare la mia.

Garantisco distanze di sicurezza, lezioni di insicurezza, pessima cucina ma assolutamente salutare, musica e iconografia indiana, silenzi sardi, ormoni felini e adolescenziali.

Autocertificazione a caso a vostro carico. Astenersi perditempo.

La legge di Murphy applicata allo yoga #55

Corollario della Quarantena:

Quando credi che tutti gli stili di yoga più assurdi siano ormai stati inventati, arriva il Covid-19 e ti dai al pigiama-yoga, di cui tu tra l’altro eri una segreta estimatrice già da anni.

Con_t’agio

giovedì 2 aprile 2020

“Umanamente fragili e in trasformazione”

Siamo pesci intrappolati in una rete di dualità che si moltiplica all’ennesima potenza.

Non possiamo fare altre che osservare e stare semplicemente con quel che siamo.

Per scoprire che a volte è meraviglioso, a volte è terribile, a volte entrambe le cose contemporaneamente.

Niente sarà più come prima.
Nessuno sarà più come prima.

La nostra migliore peggiore occasione di essere noi stessi, di essere Uno.


“Quello che c’è tra noi non è scritto in nessun testo, né laico né sacro”.