martedì 30 agosto 2016

Re_ligione

Parole che amo: Panacea.

Panacea, figura mitologica greca che rappresenta "la personificazione della guarigione universale e onnipotente, ottenuta per mezzo delle piante."
Era figlia di Asclepio (Dio della medicina) ed Epione (ninfa capace di alleviare il dolore) e aveva 5 fratelli, tutti coinvolti con la salute, la medicina, la guarigione.

(Nella foto: Panacea somministra la cura ad un bambino - Fonte wikipedia)




lunedì 29 agosto 2016

- Per quanto tempo ancora hai intenzione di fare i capricci, Ginocchio dispettoso?
- Fin quando non avrai ben imparato la lezione, piccolo presuntuoso Ego. 
- Ah... Allora, detto tra noi, la vedo molto lunga.
- Eh... Detto tra noi, la vedo molto lunga anche io. 



domenica 28 agosto 2016

La vecchietta mi parla in sardo talmente stretto  che alla terza volta che le chiedo di ripetere mi arrendo all'evidenza che ho bisogno dell soccorso di una traduzione.
Quando capisce che non la capisco mi guarda con pena e tenerezza e mi fa: "Mischinedda*".

(*poverina)

sabato 27 agosto 2016

Ci siamo talmente disabituati al contatto con la Natura che pure quando andiamo al mare vogliamo una sedia sotto al culo e la musica a tutto volume dentro le orecchie.

venerdì 26 agosto 2016

Porta-tappetini, stivali, borse, jeans, cuscini, ma anche porte e finestre.

Io e il mio curioso karma delle cerniere rotte!

giovedì 18 agosto 2016

Hernàn Huarache Mamani ~ La profezia della curandera





(Frasi tratte dal libro)

Le madri parlano al mondo attraverso i loro figli e le maestre attraverso i loro allievi.

La luce della luna riflessa sul suo viso aveva rivelato tutta l'arrendevolezza, tutta la sua bellezza di donna innamorata. Per un istante si era sentita smarrita.

L'uomo che comunica con la natura è un uomo che conosce la verità, che comprende e che vive con maggior semplicità. Lontana dai concetti, dalle disquisizioni filosofiche, dai ragionamenti, la natura è chiara, semplice e complessa allo stesso tempo.

Chi davvero vuole, può. Ma per potere e volere, bisogna prima sapere e, sopratutto, osare. 

La Pachamama corre in nostro aiuto non appena abbiamo le idee chiare e un obiettivo preciso.

La natura si premura di usare qualche tipo di esca per fare in modo che le persone imparino "qualcosa". Nel tuo caso, se questo "qualcosa" riguardasse soltanto te, tu non lo impareresti mai. Ma, poiché c'è di mezzo qualcuno che desideri, ti senti costretta a prepararti a qualsiasi costo.

Oggi è un giorno speciale per te e, se un giorno arriverai a essere realmente ciò che sei, lo ricorderai per sempre. A partire da questo momento penserai solo alla tua vita. Lavorerai sodo ogni giorno per imparare a conoscerti meglio perché, solo conoscendo te stessa, potrai essere libera e, solo essendo libera, sarai in grado di affrontare ogni problema e ogni pericolo. La fede in te stessa sarà il tuo scudo e sarai cosciente di vivere la tua vera vita. 

Solo con la pazienza si può capire la natura.

Che cos'è l'amore? L'amore è la verità, la legge, la porta che si schiude sull'eternità. In qualsiasi luogo ti sia, ama, ama sempre. Solo così riuscirai ad avvicinarti la divino perché Dio è amore. L'amore è l'energia che ti conduce verso le piccole cose e le grandi cose, tutto l'Universo si muove grazie all'amore. Non esiste energia più potente.

Sei una viaggiatrice cosmica che si muove sulla terra e il tuo corpo è il mezzo che si trasforma mano a mano che tu procedi nel tempo. Il progredire o l'arrestarsi del tuo cammino dipendono unicamente da te. Sei tu che dovrai decidere e assumerti la piena responsabilità di ciò che farai, dirai o penserai. Nel tuo mondo, che è il tuo universo individuale, sei tu che dovrai creare, ma per creare, dovrai prima saper amare e per amare dovrai essere femmina, altrimenti non diventerai mai donna.

Il serpente è in sintonia con le donne, non con gli uomini. Simboleggia il nostro impulso di creazione, di rinnovamento e di conservazione. Il serpente sa che ogni donna è dotata di un'energia potente che crea e rigenera continuamente la vita e della quale può servirsi per dare la vita o la morte. Il serpente è un animale di terra, con il ventre in contatto con la terra e la schiena rivolta verso il cielo, in grado così di muovere sia l'energia terre sa che quella celeste.

La paura è una forma di energia. È come l'amore, come l'odio, come l'ira: è semplicemente energia volta in una determinata direzione. Sfida la paura e modificherai la sua direzione.

Figlia mia, oltre sapere che sei una donna molto potente, dovrai dedicarti anche a cercare nel tuo cuore il cammino che ti condurrà ala Pachamama. Il mistero dell'esistenza è il mistero della tua stessa anima; è per questo che per conoscerti dovrai avventurarti nel tuo mondo interiore, penetrare in quella zona sconosciuta del tuo essere  nella quale ritroverai la tua anima. Solo così, nella parte più profonda del tuo essere, incontrerai il tuo tempio. Solo così potrai apportare il tuo contributo alla realizzazione della profezia secondo la quale in questo ciclo cosmico il risveglio del femminile permetterà di risanare le ferite inferte a madre natura.

~~~~~

(da un'intervista sul libro)
La stella Sirio è un astro femminile. La sua presenza che aumenterà moltissimo a partire dal 2012, sarà un elemento che permetterà di potenziare l'essere umano.



L'inspirazione apre l'accesso alla pura coscienza, la ritenzione mantiene lo stato di pura coscienza, l'espirazione dissolve la diversità.


(Fonte Facebook)
Voi andate pure tutti tranquilli a comandare. Ci troverete là al solito posto, meglio noto come affanculo, pronti a disubbidire.



giovedì 11 agosto 2016

Perché domandarsi se nell'universo, se sugli altri pianeti, ci sono "altre" forme di vita?

I pianeti SONO forme di vita. L'universo è LA vita.

lunedì 8 agosto 2016

Grosrouve era arrivato con molto ritardo e la ragazza era spazientita. ‘Che stavi facendo, tesoro?’ ‘Dovevo risolvere un problema di matematica’. La ragazza aveva scosso la testa in segno di disapprovazione: ‘Non capisco come puoi dedicare tanto tempo a quella roba. In fondo, a che serve la tua matematica?’ Elgar allora l’aveva guardata dritto negli occhi, tanto che lei ne era rimasta turbata, mormorando poi: ‘E l’amore, mia cara, a cosa serve?’

Il teorema del pappagallo di Denis Guedj 
Parole che amo: abbondanza, per quello che significa, e anche perché deriva dalla parola "onda".

sabato 6 agosto 2016

Per poter amare veramente, una persona deve poter sentire di essere anche in grado di distruggere, dentro di sé e a livello metaforico si intende, l'oggetto del proprio amore, perché se non lo può distruggere lo teme, e non si può amare ciò di cui abbiamo estremo bisogno o paura. Quando eravamo spaventati dalla forza della natura, abbiamo sentito il desiderio, come razza umana, di distruggerla (e non si può dire che non ci siamo riusciti) ed è stato soprattutto allora che sono nato movimenti ecologici motivati da un profondo amore per essa. Analogamente, una persona che idealizza l'amato, né teme talmente la perdita, o gli umori, e ne ha un tale bisogno emotivo da rendersi dipendente da lui e da non avere più la serenità di base per poterlo amare. C'è attaccamento, non amore.
Quando una persona si accorgerà di essere in grado di ferire l'altro, di poterne ridimensionare l'immagine e diminuire il ruolo che costui occupa nella sua vita, di poterne anche fare a meno, solo allora potrà provare un sentimento di affetto e non di bisogno, cioè di amore e non di innamoramento.


In pratica come fare, con tutto ciò che la nostra cultura, la nostra famiglia, il posto di lavoro si aspettano da noi, a essere noi stessi senza offendere o destabilizzare le persone che ci stanno intorno?

Da "La malattia sana" di Jader Tolja e Divna Slavec

martedì 2 agosto 2016

Se dovete dividervi il cuore in due, dividetevelo tra Puglia e Sardegna.

Alba in Puglia: scoprire la magia di un sole che alle 4,30 sta già per sorgere.
Tramonto in Sardegna: stupirsi che alle 21,00 ci sia ancora la luce del giorno.

La piatta Puglia, dove in certe sere d'estate nelle piane puoi vedere contemporaneamente il sole che tramonta ad ovest e la luna che sorge ad est.

La tortuosa Sardegna, dove il sole tramonta sul Gennargentu mentre la Luna sorge dal mare, per poi, come da canzone, spuntare dal monte.

Se dovete dividervi il cuore in due, dividetevelo tra Puglia e Sardegna. ❤

In un certo senso, ogni singola parola è un mantra.

lunedì 1 agosto 2016

Parole che amo: (to) fly e volare.

Parole che amo: (to) fly.

Fly, flow, float (volare, fluire e galleggiare) hanno tutti la stessa origine etimologica che arriva fino alla radice sanscrita PLU, da cui derivano anche piovere, fluire, navigare.

In inglese fly rimanda al fluire, e diventa quasi un fluttuare nell'aria. In italiano invece volare deriva da "cadere" e rimanda all'immagine di slanciarsi nel vuoto.

Questa parola la preferisco in inglese, perché mi piace pensare che nuotare sia un modo per volare nell'acqua, e che volare sia un modo per nuotare nell'aria.

Fonti:

Si chiamano lieviti perché è meglio se li eviti.