domenica 19 novembre 2017

Parole che amo: impegno.

Impegno deriva da pegno, una parola piuttosto complessa, cugina di "pugno" e discendente di antenati illustri come "pace" e "pagare", che a loro volta hanno la stessa radice etimologica sanscrita e greca pac- pag- che significano "legare/unire/saldare". Saldare in effetti significa sia unire indissolubilmente che onorare un debito economico. Divagando un po', il concetto di pace, secondo una logica etimologica mi sembra quasi una mera questione di soldi. Curioso no?

Tornando alla parola "impegno", al di là dell'effettiva etimologia, amo la sua casuale somiglianza alla parola "impregno". Un po' come dire per mantenere fede all'impegno lo dobbiamo impregnare della nostra essenza.




Immergermi: in me ergermi

Autoguarigioni del corpo, autosabotaggi della mente.

Contami_nata Conta_minata

Parole amo: rarefatto.

Participio passato di rarefare, far diventare raro.






Ti va di salire a veder la mia collezione di posti giusti nei momenti sbagliati?

Ci sono due modi per uccidere qualcosa: la trascuratezza eccessiva, la cura ossessiva.

"Umiltà senza umiliazione".

venerdì 17 novembre 2017

La legge di Murphy applicata allo yoga #37

Paradosso dell'ubiquità del piccolo ego.

Se vuoi entrare nel corpo devi uscire dalla mente.
Ma quando infine sarai pienamente nel corpo, ti scoprirai presente anche nella mente.