mercoledì 21 dicembre 2011

Se Sparta piange, Roma non ride

Si scrive decreto salva-Italia
Si legge decreto ammazza-italiani


(A me questa storia che l'alternativa era fare la fine della Grecia non mi convince neanche un po'.)

lunedì 19 dicembre 2011

Sé_minare

"Semina un pensiero, raccoglierai un azione;
Semina un atto, raccoglierai un abitudine; 
Semina un'abitudine, raccoglierai un carattere; 
Semina un carattere, raccoglierai un destino."
(Charles Reade)



E l'ego dove lo lego?

"Io: abbreviazione di Dio."
(Alessandro Morandotti)



giovedì 8 dicembre 2011

I graffiti sono le sveltine dell'arte #pirladisaggezza

Mona Lisa with rocket launcher. Soho 2001, 15 minutes. 
(Later converted in Osama Bin Laden by unknow person)


Banksy, Wall and Piece, Century 2006


Copyright is for losers ©™

“Some people become cops because they want to make the world a better place. Some people become vandals because they want to make the world a better looking place.”

“They exist without permission. They are hated, hunted and persecuted. They live in quiet desperation amongst the filth. And yet they are capable of bringing entire civilisations to their knees.
If you are dirty, insignificant and unloved then rats are the ultimated role model.” 

“I’d been painting rats for three years before someone said ‘that’s clever it’s an anagram of art’ and I had to pretend I’d know that all along”




“Sometimes I feel so sick at the state of the world I can’t ever finish my second apple pie” 








“Any advertisement in public space that gives you no choice whether you see it or not is yours. It belongs to you. It’s yours to take, re-arrange, and re-use. Asking permission is like asking to keep a rock someone just threw at your head.”


“We dont’ need any more heroes, we just need someone to take out the recycling.”

“We can’t do anything to change the world until capitalism crumbles. In the meantime we should all go shopping to console ourselves.” 





 “People in glass houses shouldn’t throw stones. People in glass cities shouldn’t fire missiles.”

“The time of getting fame for your name on its own is over. Artwork that is only about wanting to be famous will never make you famous. Fame is a by-product of doing something else. You don’t go to a restaurant and order a meal because you want to have a shit.


martedì 6 dicembre 2011

(Un)Expected London

Gli impiegati della metropolitana hanno il suo logo inciso sulla fibbia della cintura cromata. Altro che casual friday.


Gli asciugamani ad aria dei bagni dei locali pubblici hanno un getto fortissimo, dappertutto, e asciugano davvero le mani in poco tempo.


I bambini, anche molto piccoli, vanno tutti in giro e in metropolitana, con il monopattino o con lo skateboard e il cappuccio tirato su.


 Nel museo delle cere di Madame Tussaud c’erano le statue di Angela Merkel e Nicolas Sarkozy, ma non quella di Silvio Berlusconi. 


Non è vero che si mangia male. Nei mercati ci sono banchi di tutte le cucine del mondo, tutte da provare, e la english breakfast a pranzo ha il suo perché.


Incontri persone con le discendenze più disparate (a questo giro vince il premio: padre iraniano, madre siciliana, nonna norvegese), ma scava scava quasi tutti hanno un parente o un congiunto con sangue italiano.


Le illuminazioni natalizie del centro sono sponsorizzate da un film natalizio (Arthur Christmas).


Quanti anni sono che TDK e Sanyo hanno sui maxi-schermi di Piccadilly Circus i loghi sempre immobili e uguali a se stessi? Rassicurante e prevedibile. McDonald invece propone giornalmente brevi filmati sempre diversi. Le due facce della pubblicità.


  Ryanair è, tra le altre cose, la compagnia aerea con il minor numero di bagagli smarriti. Stivano quattro bagagli, i furbacchioni, ci mancherebbe pure che li perdessero.
In ogni caso volare Ryanair è sempre un’avventura. Non necessariamente piacevole, ma di certo sempre “stupefacente”. 


Ai controlli di sicurezza dell’aeroporto di Stansted non volevano farmi passare il bagaglio a mano perché a loro dire i liquidi non erano imballati bene. Dovevo comprare una busta “regolamentare” al costo di una sterlina, che non avevo. Un ragazzo che ha assistito a tutta la scena si è avvicinato offrendomi la sterlina. La poliziotta che mi controllava il bagaglio, come me è rimasta un po’ stupita, mi ha fatto restituire la sterlina e mi ha fatto passare con il bagaglio.