mercoledì 29 febbraio 2012

The boat that rocked


I love radio rock, Richard Curtis, 2009

On air. Off shore. Out of control.
(In onda. Fuori dai confini. Fuori controllo.)

"L'unica cosa che dà senso a questo folle mondo è il rock'n'roll."



Più che un film una vera e propria dichiarazione d'amore per i wonderful sixties ed il rock'n'roll. Ovvero, quando ascoltare la radio era roba da pirati!



Kevin: "È un bravo ragazzo… Tanto bravo ragazzo… Ha tanti amici… Ha i capelli lunghi..."
Carl: "Jimi Hendrix?"
Kevin: "No molto più vecchio… Non porta scarpe… Ha una veste!"
Carl: "Oh su! Non sarà mica Gesù!"
Kevin: "Sì! È Gesù!"
Carl: "Ma perché non hai detto il figlio di Dio?"
Kevin: "Figlio di chi?"

Il Conte: “Gli anni passeranno e i politici non faranno mai un cazzo per rendere il mondo migliore, ma in tutto il mondo i ragazzi e ragazze avranno sempre i loro sogni… E tradurranno quei sogni in canzoni”

Dormandy : “Il vantaggio di essere al governo è che se qualcosa che non ti piace puoi sempre fare una legge che la renda illegale.”

Kevin il tardo: “Io ce l’ho piccolo davvero. Però non mi dispiace: mi stanno più comode le mutande.”

Il Conte: “Perché se spari muore qualcuno, se sganci una bomba muoiono in tanti, se picchi una donna muore l’amore, ma se dici un bel “vaffa” non succede niente di male.”



1 commento:

  1. l'unico post che sono riuscita a recuperare del vecchio blog splinder, sob

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