domenica 21 ottobre 2012

Nessuno mi può giudicare

Nessuno mi può giudicare, di Massimiliano Bruno, 2011

Voce: "Nell'ovvio la piccola novità, nel dovere la grande sorpresa."

Denis (ad Alice): "Poi dice che uno diventa frocio. Tesoro, tu c'hai la fica, ma non te la meriti proprio!"

Lionello Frustace: "Mi piace Antonella Clerici, e allora?!?! AN-TO-NEL-LA AN-TO-NEL-LA!"

Eva: "Non lasciarti abbattere ma solleva il tuo spirito e trova la forza. Aò, l'ha detto Krishna, mica 'no stronzo qualsiasi!"
Alice: "Ma tu non eri buddista?"
Eva: "Fino a ieri, poi ho conosciuto l'induismo."

Eva: "Ma preparati, soprattutto, ad incontrare molti politici. Un consiglio, se sono di destra tu ridi, ridi su ogni cosa che dicono, perchè a loro piace tanto sembrare simpatici!
Alice (prendendo appunti): "Di destra.. ridere."
Eva: "...Se invece sono di sinistra tu annuisci, annuisci in continuazione perchè loro hanno bisogno di sentirsi intelligenti..."
Alice (prendendo appunti): "...Sinistra.. bisogno di intelligenza"

Tiziana: "Cos'è quel ciondolo?"
Eva: "È l'Om, un ricordi di quando ero induista?"
Alice "Come sarebbe a dire eri?"
Eva: "Ho provato a buttarmi anche su cose più particolari: Osho, Sai Baba... Ma non faceva per me..."
Tiziana: "Hai provato con i testimoni di Geova? Un mio amico si trova benissimo."

Lionello: "Siete forti siete. Froci, ma forti."


Tra le curiosità di questa commedia italiana il famoso omaggio/parodia di una sequenza di Ecce Bombo, di cui riporto anche lo spezzone originale.
Divertenti anche le "spettacolari imprese" di Sofia (una Caterina Guzzanti che dà prova di grandissima truzzeria) - traditrice pentita - che cerca di riconquistare il cuore del suo Biagio, il quale da parte sua  ce la mette tutta per non cedere al perdono, nonostante ancora innamorato, anche grazie "all'incoraggiaemento" degli amici.


















Nessun commento:

Posta un commento