giovedì 22 novembre 2012

Tutti, eccetto i pigri.

L'ashtanga vinyasa yoga può essere praticato da tutti, si o no?
In molti sostengono che sia un sistema originariamente ideato per gli allenamenti sportivi di giovani atleti indiani e che per praticarlo sia necessaria un'eccellente prestanza fisica, non alla portata di tutti.

Altri, tra cui David Garrigues (in questo post molto significativo), pensano che i benefici dell'ashtanga possano essere estesi a tutte le tipologie di praticanti, magari con alcune precauzioni e accorgimenti, adattando la pratica alle singole esigenze e caratteristiche. Fondamentalmente, però, la forza di volontà e la voglia di praticare prevalgono sulla prestanza fisica e atletica. 
A sostegno di questa tesi si ricordano le parole di Guruji:
Old man, stiff man, weak man, sick man, they can all take practice but only a lazy man can’t take practice.
Sri K Pattabhi Jois

(I vecchi, gli irrigiditi, i deboli, i malati, tutti possono praticare. Solo i pigri non possono praticare.)

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