"Durante l'inspirazione, allorché i polmoni si gonfiano d'aria, il cervello DIMINUISCE di volume; all'inverso, durante la espirazione il cervello AUMENTA di volume. E l'ampiezza di questo movimento è proporzionale a quella dei movimenti respiratori.
[...]
Esattamente come in una spugna, di volta in volta compressa poi rilassata, questo movimento influenza la circolazione dei fluidi nel cervello, cioè in primo luogo la circolazione del sangue. Se si pensa che il cervello è il più gran consumatore di ossigeno del corpo, si misurerà immediatamente l'importanza di questo fatto.
La respirazione yogica aumenta l'ampiezza di questo cambiamento di volume favorendo perciò l'irrigazione del cervello."
Tratto da Pranayama - La dinamica del respiro, di Andre Van Lysebeth, edizioni Astrolabio.
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