giovedì 25 aprile 2013

Mutande e bidet

In Italiano si chiamano "mutande" perché bisogna cambiarle spesso, questa caratteristica fondamentale della biancheria intima non si evince nell'etimo di altre lingue, dove "si munda femoralia habet" (ovvero la questione mutande pulite) è linguisticamente meno rilevante.



Mi viene da chiedere se questo particolare è collegato alle curiose vicende del bidet, nato in Francia come suggerisce il nome ma, poiché si sa nemo propheta in patria, velocemente rinnegato, salvo una massiccia diffusione in Italia e altri paesi.

Curiosità nelle curiosità, ovvero la teoria della relatività la fa sempre da padrona: 
- inizialmente le mutande non erano usate dalle donne, le prime ad indossarle furono le prostitute, erano quindi associate a costumi piuttosto lascivi. Esattamente la stessa associazione che si farebbe oggi verso una donna che non le indossa;
- gli italiani (e in generale le persone di paesi dove il bidet è diffuso) considerano la mancanza di bidet all'estero come una grave lacuna dell'igiene intima e personale. Per contro, coloro che non conosco il bidet (americani in primis) appena se ne trovano davanti uno restano abbastanza perplessi sulla funzione e le modalità di utilizzo dello stesso, e in generale lo considerano come una soluzione di igiene approssimativa e non completa?


Fonti:
http://unaparolaalgiorno.it/significato/M/mutande
http://it.wikipedia.org/wiki/Mutanda
http://it.wikipedia.org/wiki/Bidet

 



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