mercoledì 23 luglio 2014

Parole che amo: incondizionato.

Incondizionato deriva da condizione che a sua volta deriva da cum-dicere, dire-insieme, a riprova di quanto possano essere potenti le parole e di quanto sia vincolante unire per mezzo del verbo.

Amo la parola incondizionato, la cui etimologia potrebbe traslitterarsi come senza dire insieme, ovvero senza condizione, senza la costrizione di alcun vincolo, neppure verbale.

giovedì 17 luglio 2014

Ovunque nel mondo puoi incontrare un sardo.
Ovunque nel mondo puoi incontrare un pugliese.
Ovunque nel mondo un sardo e un pugliese si incontreranno e - quasi sicuramente - si piaceranno.

Sa_lento

martedì 15 luglio 2014

La città vecchia

Ieri camminavo per Bari Vecchia e pensavo a questo modo di chiamarla. Anche a Taranto si dice così: Taranto Vecchia. Le parole sono importanti diceva Nanni Moretti, e a me questo aggettivo "vecchia" apre un immaginario infinito di come questi luoghi tanto esterofili si rappresentano.
Ciò che in altre parti d'Italia è chiamato centro storico o borgo antico, ed è di solito il fiore all'occhiello, qua in Puglia è (stato) un vecchio angolo, in cui accantonare le cose e le persone meno desiderabili (almeno all'apparenza).
Fino a qualche anno fa addirittura non era per niente raccomandabile attraversarle. 
E invece sono posti bellissimi, con mille viuzze ed edifici che raccontano un mondo, ne racchiudono la storia, ne preservano le tradizioni più antiche ed autentiche. E per descrivere tutto ciò si è scelto il più decadente degli aggettivi: vecchia.

Mi viene in mente la canzone di De Andrè, La città vecchia, appunto, che parla di Genova, ma potrebbe trattarsi benissimo di Bari o di Taranto. O di qualsiasi città di mare, forse.

(Caso strano e ironia della sorte negli ultimi anni è accaduto che in tante città i centri storici hanno iniziato un processo di parziale degrado, mentre da queste parti è iniziato un processo inverso di recupero e riqualificazione, almeno parziale.)