(Una selezione di citazioni tratte dal libro Lo yoga dal volto umano di Giancarlo Sperti, Antonio Dellisanti Editore)
Non vi è disparità che non possa essere creata e dunque colmata dalla nostra mente.
Per vivere tranquilli è necessario avere: un bicchiere di scienza, una bottiglia di sapienza, un barile di prudenza, una botte di coscienza, un mare di pazienza.
Imparate a voler bene al vostro limite, perché è un insostituibile alleato. Amatelo, non viziatelo concedendogli tutto, ma educatelo e sostenetelo, ossia prendetevene cura, adoperatevi per farlo maturare, affinché possa restituirvi possibilità e saggezza.
Diventare se stessi, questo è yoga.
C’è un solo luogo dove tornare: l’integrità – perciò – se sono centrato in me, qualsiasi luogo è casa.
Ancora e sempre "assaggiare e sperimentare".
Non sono le circostanze a condizionare la nostra persona ma l’interpretazione assoluta e totalizzante su cui ci ostiniamo e che consideriamo realtà. Qualsiasi cosa sorge come propria visione karmica, ci suggerisce il Maestro Norbu, va usata come via, ma attenzione, l’attaccamento a questa visione, spesso, costituisce l’ostacolo più difficile. A cosa ci attacchiamo nel momento in cui qualcosa ci sembra inaccettabile?
Io non sono l’esperienza che faccio, ma la capacità stessa di fare esperienza.
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