"Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior", cantava De Andrè.
Parole che amo: diamante dal greco a-damanta, indomabile, forse per la sua durezza ed eternità. E in fondo non c'è motivo che nasca niente da ciò che ha natura inscalfibile ed eterna. La purezza è sterile, ma basta a sé stessa.
Parole che amo: letame. Ha la stessa etimologia di "lieto/letizia", perché "fa lieti i campi fertilizzandoli". Se ne potrebbe dedurre che per essere lieti bisogna in qualche modo adoperarsi, anche a costo di sporcarsi le mani.
Ma a pensarci bene anche con i diamanti (le cui dinamiche connesse regolano prepotentemente sorti geopolitiche e vite coniugali) le mani ce le si sporca un bel po'. E io non sono più tanto sicura che da essi non nasca niente.
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