- Ma figurati, lo considero un complimento.
martedì 27 agosto 2019
martedì 20 agosto 2019
Parole sarde che amo: nicchedde (monete).
Non so voi, ma io e mia sorella da ragazzine finanziavamo le nostre parche spese (più che altro sigarette e una bevuta al bar, su tzilleri) racimolando le monete dimenticate più o meno casualmente da nostro padre in giro per la casa o per la macchina.
Alla fine le lasciava in giro apposta, e si era inventato una specie di rito... il babbo tornava a casa, e non appena si trovava al nostro cospetto infilava la mano nella lunga tasca dei suoi pantaloni e ne faceva “suonare” il contenuto. A noi ci brillavano gli occhi, e pregustando il ricco bottino lo incalzavamo contente: “Nicchedde?!?!”
(Può darsi che la parola derivi da nichel, come nichelino).
sabato 17 agosto 2019
domenica 11 agosto 2019
“Sento forte il tuo richiamo... Non puoi essere lontano”.
Non arriveranno i nostri
non arriveranno mai
se non sanno dove siamo
Non sappiamo se abbracciarci
o se difenderci oramai
Ma io sento il tuo richiamo
sento forte il tuo richiamo
Non puoi essere
non puoi essere lontano
non arriveranno mai
se non sanno dove siamo
Non sappiamo se abbracciarci
o se difenderci oramai
Ma io sento il tuo richiamo
sento forte il tuo richiamo
Non puoi essere
non puoi essere lontano
venerdì 9 agosto 2019
mercoledì 7 agosto 2019
lunedì 5 agosto 2019
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