Alla luce di tale interpretazione etimologica, la parola vergine indica solo indirettamente lo status di "illibatezza" che il linguaggio corrente attribuisce a questo termine. L'originario significato della parola vergine esprime, in primis, piuttosto la condizione di maturità alla vita sessuale e poi, solo come deduzione, la condizione di non avere avuto, fino a quel momento, esperienza sessuale, quantomeno completa.”
domenica 6 ottobre 2019
Parole che amo: vergine.
“L'etimologia della parola vergine, in latino virgo, si riallaccia alla radice indoeuropea varg- = essere gonfio, turgido, rigoglioso e quindi, in senso lato, maturo (al matrimonio o all'attività sessuale in genere). Da sottolineare che la stessa radice sanscrita varg- o urg'- si ritrova nell'etimologia del termine orgasmo che, letteralmente, esprime l'idea dell'esuberanza o nel termine greco ὀργάς (orgàs) = ubertoso, fertile (riferibile sia ad un terreno, sia ad una ragazza pronta al matrimonio).
Alla luce di tale interpretazione etimologica, la parola vergine indica solo indirettamente lo status di "illibatezza" che il linguaggio corrente attribuisce a questo termine. L'originario significato della parola vergine esprime, in primis, piuttosto la condizione di maturità alla vita sessuale e poi, solo come deduzione, la condizione di non avere avuto, fino a quel momento, esperienza sessuale, quantomeno completa.”
Alla luce di tale interpretazione etimologica, la parola vergine indica solo indirettamente lo status di "illibatezza" che il linguaggio corrente attribuisce a questo termine. L'originario significato della parola vergine esprime, in primis, piuttosto la condizione di maturità alla vita sessuale e poi, solo come deduzione, la condizione di non avere avuto, fino a quel momento, esperienza sessuale, quantomeno completa.”
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