Il dito più grosso e più forte
della mano, dall’etimo curioso e incerto.
Deriva dal latino POLLEX, che potrebbe derivare da POLLEO, “sono forte, potente” (in quanto il dito
più robusto), forse parente anche di “gagliardo”
(POLLENS).
Secondo altre fonti, il pollice rimanda alla promessa, forse
perché nel gesto di stringere la mano si sanziona un patto.
Un’altra possibilità meno probabile, ma suggestiva, lo rimanda
al gesto di scegliere, ovvero di prendere.
Fonte: etimo.it
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