“Assistere alle nascite è come con le rose che crescono. Mi piace ammirare quelle che si aprono e fioriscono al primo bacio del sole, ma non mi sognerei mai di tirare e aprire i petali dei boccioli chiusi ermeticamente e costringerli a fiorire prima del tempo”.
(Gloria Lemay, ostetrica)
Una sera d'estate, un uomo sta caricando in macchina le valigie per accompagnare in ospedale la moglie in travaglio. Ma si gira per guardarla nel vestito sceso dalle spalle, seduta sotto un arco di rose rosse che la incorniciano nella natura. Petali di rosa come coriandoli, capelli scuri appena nati e ancora bagnati, illuminati dalla luce del portico, una visione di bellezza classica preraffaellita. Ha partorito spontaneamente.
"Riflesso di espulsione" fa riferimento sia all'espulsione del latte che al "riflesso di espulsione fetale", un termine introdotto da Niles Newton negli anni '60, secondo cui un bambino nasce grazie ad un'espulsione involontaria senza spinta forzata. Una cosa normale della maggior parte dei parti in casa, si vede raramente in ospedale a causa dell'interferenza di routine nel processo. Nella cultura di massa se ne parla solo quando una donna partorisce accidentalmente, nel transito verso l’ospedale. Il riflesso di espulsione fetale si verifica quando una madre si sente completamente al sicuro e supportata, indisturbata da rumori o luci intense. Oppure può essere innescato da un senso di pericolo alla fine del travaglio.
Anche se questa scena accade tutti i giorni, il sé primordiale della donna si aggrappa istintivamente al limite del suo confine privato in un'immagine tanto simbolica quanto realistica. L'ultimo spettacolo sacramente privato: una donna che partorisce, posizionata sul precipizio tra la natura e l'auto, i cavi telefonici e la telecamera di sorveglianza, emblematici del mondo esterno creato dall'uomo, in cui un coniuge ben intenzionato era pronto a trasportarla.
Traduzione e adattamento amatoriale a cura di Monica Fronteddu ~ La doula di Kali
Testo originale: EJECTION REFLEX - Birth Undisturbed
Making of
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