"La verità è semplice. Lo yoga non è meraviglia: è onestà. La spiritualità non è una certezza, ma un desiderio del cuore. L'illuminazione non è "lasciar andare" i sentimenti negativi, ma comprenderli, capire cosa provocano in noi, e come si esprimono nel nostro corpo. La non violenza e il perdono non si traducono in generosità, nell'essere condiscendenti o migliori di qualcun altro, ma si esprimono nel comprendere la difficoltà dell'azione corretta, e nel diventare responsabili di questa difficoltà. Il perdono spesso deriva dal riconoscere l'amarezza e la delusione che proviamo. L'amore non è sempre e solo gioia. A volte, l'amore fa male.
Lo Yoga è una storia d'amore. Non una storia d'amore romanzata e sdolcinata: una storia d'amore autentica. Una di quelle che ti trasforma per sempre.
Le emozioni sono una porta verso l'interiorità. L'obiettivo non è esistere senza ombre, diventare così spirituali da non sentirci più grassi, annoiati, gelosi o impazienti. L'obiettivo è ingoiare la pillola amara con la volontà di affrontare l'oscurità.
Poiché lo Yoga ci chiede di lavorare sia con il corpo che con la mente, i risultati saranno inevitabilmente incasinati. Ci saranno momenti in cui il corpo manifesterà rabbia, impazienza, tremore, senza che la mente riesca a capirne il perché. Ci saranno giorni in cui la noia e la solitudine saranno così forti, da provocare dolore fisico. Ci saranno cinquemila modi in cui la mente proverà a dirci che non vale la pena, non funzionerà, che l'amore non è reale.
E tuttavia, lo Yoga in qualche modo già ci ha messo sulla strada giusta. Abbiamo tutti provato sulla nostra pelle che l'amore - romantico, etico, compassionevole - è la sola realtà. Il meglio del nostro essere umani è sottile, misterioso, ed è connesso direttamente alle nostre ombre. La vita è al tempo stesso insopportabilmente crudele e incredibilmente dolce, e spesso contemporaneamente. Le ombre appariranno. Andiamo loro incontro. Apatia, desolazione, disperazione, si muovono se noi le avviciniamo. Non è il passare del tempo a guarirci, ma il passare attraverso le esperienze."
Nessun commento:
Posta un commento