martedì 22 luglio 2025

Ho 51 anni e da grande vorrei diventare me stessa.

Già, ma chi sono?

Boh, questo è quello che so di me:

Lo yoga mi salva la vita ogni giorno.

Pratico il piacere come forma di guarigione e come atto politico.

Mi innamoro facilmente.

Mi annoio velocemente.

Cambio idea continuamente.

Sono infinitamente curiosa e mai sazia di sapere.

Adoro leggere.

Adoro anche scrivere, ma sono pigra.

Soffro di ansia e di depressione e ogni tanto scoppio a piangere senza nessun motivo apparente.

Ho un problema di dipendenza dal tabacco.

Faccio fatica a vedere il mio viso e il mio corpo invecchiare.

Sono pessima nelle chiacchiere di circostanza.

Sono ottima compagna di silenzi e di cazzate.

Mi trovo spessissimo - a volte senza volerlo - in presenza di donne incinta, e non so perché ma la trovo una sensazione meravigliosa.

Penso che i neonati siano allo stadio evolutivo più elevato dell’essere umano.

A proposito di neonati, adoro tenerli in braccio.

Sono perdutamente innamorata di mia figlia, del mio compagno, delle mie amiche.

Ho saputo riconoscere le maestre e i maestri che la vita mi ha donato e li onoro con devozione.

Credo nel tantra, ovvero nella massima integrazione spirituale tra maschile e femminile.

Credo nel Karma e nella giustizia riparativa.

Sto imparando a perdonare me stessa.

Sto imparando ad assolvere me stessa per non aver commesso il fatto.

Soffro di insonnia.

Sono in balia dei sintomi della pre-menopausa, a volte con effetti esilaranti.

Pratico la gratitudine.

Amo lo yoga, perché mi salva la vita ogni giorno.

L’iniziativa suscita la fede, la perseveranza la fa aumentare.

(James T. Mangan ~ Il segreto per una vita facile)