Una forma sofisticata di manipolazione
farà in modo di offrirti molte informazioni in risonanza con la tua verità, con ciò che vai cercando, con ciò di cui hai bisogno o con ciò che semplicemente sei.
Una forma sofisticata di manipolazione crea un terreno di contatto con te, fatto di elementi che tu puoi riconoscere come utili o veri per te.
Non appena ti avrà agganciato, con un primo importante passaggio in cui registrerai il manipolatore come alleato per te, potrà agire indisturbato per i suoi scopi. Nutrendo di tanto in tanto l’informazione di aggancio.
Un manipolatore non agisce mai “in incontro” non si muove nella danza, non emana la sua Essenza. Studia la tua.
Resta immobile, non si espande, non si mostra più di tanto, non si fa leggere. Viene verso di te solo per fare una qualche mossa che nutra una volontà precisa personale che tu soddisfi.
Se ci fai caso parla con le parole che aprono una breccia in te. Ma non sono le sue, sono le tue.
C è una grande differenza tra interazione e manipolazione. Chi interagisce compie il suo viaggio e dentro il suo viaggio incontra altri esseri con cui danza e nella verità del suo cammino al momento opportuno lascia andare.
Il manipolatore non viaggia, si nutre dei viaggi di altri, studia percorsi strategici e si reca dove può prendere qualcosa, poi torna nel suo terreno arricchito di ciò che ha ottenuto o predato a danno di altri.
Ciò che puoi fare è ascoltare il tuo intuito, quello più profondo, quello che ti fa percepire in qualche livello una incongruenza. Anche se non sai come spiegarla. Se ti fermi a sentire, ti comunica una sensazione inconfondibile. Ti accorgi che hai confusione in te, o debolezza, che senti un velo di tristezza anche quando tutto sembra perfetto, ti accorgi che inizi a mettere in dubbio te stesso, e che il flusso inizia a essere turbolento in te. Questo intuito ha sempre ragione, anche quando l’apparenza è la più serena e “giusta” che tu possa immaginare.
Segui ciò che ti fa sentire inconfondibilmente a Casa, senza minimamente ragionare.
Quella è la Bussola.
Margherita Pinto
13.06.2021
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