"Una delle cose che l'ego non ama proprio è il cambiamento. Per questo motivo, costruisce scatole fatte di giudizi, opinioni e idee per proteggersi dalle novità. La sua natura è molto simile a quella di un trasformista che cambia costantemente vestito per rappresentare personaggi sempre diversi, al tempo stesso nascondendo se stesso dai veri cambiamenti che la vita gli offre. Per fare ciò, l'ego crea la separazione fra ciò che considera piacevole o spiacevole, positivo e negativo, degno o indegno. Ed è proprio qui, nella divisione tra gli opposti, che comincia la lotta. Quando si separano due aspetti spesso se ne condanna uno esaltando l'altro e si perde l'armonia del tutto. [...] L'espansione della consapevolezza è una delle chiavi per cambiare la prescrizione dei nostri occhiali interiori e allargare i confini dell'ego. Ai nostri occhi le singole situazioni continuano a conservare le proprie caratteristiche e magari a coinvolgerci. Ma osservarle come parte di un disegno completo ci consente di apprezzare la diversità nel grande caleidoscopio che la vita ci offre a ricercare una traccia divina in esse".
Andrea Boni su Yoga Journal maggio 2016
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