Non andrà via. Ci saranno volte che si metterà alla finestra e guarderà fin dove può vedere. E s'immaginerà cosa c'è oltre, o cosa ci potrebbe essere. E ogni volta, come se fosse la prima, studierà la geografia delle sue emozioni. Perché ogni volta sarà diversa. Le valli al posto dei monti, il mare al posto della terra, e il cielo, invece, sarà sempre al suo posto, ma cambierà la luce, cambieranno le nuvole, cambierà la direzione del vento. Sarà giorno quando sarà notte e notte quando sarà giorno. Ma non andrà via. Ci saranno volte che tirerà giù la valigia e la aprirà sul letto. E poi si siederà accanto, farà l'inventario dei suoi ricordi, e passerà ore a decidere cosa portare e cosa lasciare, e poi chiuderà la valigia e la rimetterà al suo posto. Perché capirà che una vita, in una valigia, non c'entra. Neanche se la spingi a forza. E allora non andrà via. E fuggirà, ancora una volta, dal suo desiderio di fuggire.
TRAINDOGS 454 | NON ANDRÀ VIA
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