Coltivare, dal latino colere che a sua volta si rifà al sanscrito “muovere innanzi (l’aratro)”. Da questo significato più terreno si è passati ad altri più alti, e allora coltivare sì è arricchito del significato di “attendere con premura, rispettare, venerare”, ma anche “abitare” e “muoversi, incedere, camminare”.
Anche per coltivare le idee, le passioni, ci vuole il pollice verde, ovvero l’attitudine a saperli fare fiorire, a “sentire, interagire, parlare, scambiare” con queste piante speciali.
In questo momento nel mio giardino voglio coltivare una piantagione di fiducia; questa pianta così preziosa e così delicata, che può mettere radici e fiorire soltanto se concimata con l’amore.
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