Molteplici verità quanti sono gli uomini. Di quando in quando, mi è dato di scorgere di lontano una Verità più vera, nascosta tra imperfetti simulacri di se stessa, ma se faccio tanto d’avvicinarmi, questa di agita, sprofondando ancor di più nell’insidiosa palude del dissidio.
La mente ha orrore del vuoto ed è sua abitudine popolarlo di fantasmi.
Una pochade quando succede nella realtà, è una cosa tristissima.
Com’è volgare questa caccia al l’immortalità, quanto è vana, quanto è falsa. I compositori sono puri e semplici scribacchini di scritture rupestri. Si scrive musica solo perché l’inverno è eterno e perché, senza, i lupi e le tempeste di ghiaccio ci azzannerebbero alla gola anche prima.
La mia poesia era talmente “inutile da non essere nemmeno brutta”.
Non credere a niente finché non viene ufficialmente smentito.
È solo una mia impressione o le mie vecchie ferite mi fanno più male del solito ultimamente?
Ogni coscienza ha un interruttore da qualche parte.
Rozzo, ma efficace.
I pezzi del puzzle sono andati a posto. Io sono andato in pezzi.
...incrociamo e ripercorriamo le nostre vecchie tracce come pattinatori artistici.
Lo scoraggiamento porta a desiderare vite che non si sono mai vissute.
«Ammirami, perché sono una metafora».
Dietro ogni segreto si cela il timore della scoperta.
[...] ...non era un segreto, ma una trappola.
...non avevo tempo per la confusione.
Silenzio rumoroso.
Siamo ciò che sappiamo.
La rabbia forgia una volontà d’acciaio.
Se guardavo il cielo, avevo la sensazione di cadere in alto.
Il tempo è ciò che impedisce alla storia di verificarsi tutta insieme; il tempo è la velocità con cui scompare il passato. I film offrono a quei mondi perduti una breve resurrezione.
Esercizio di felicità.
...i suoi occhi, così antichi da intravedere il futuro.
C’avevo così tanti sentimenti nel petto, che non c’era spazio per tutti.
Le rivoluzioni sono sempre pura fantascienza finché non accadono; poi diventano realtà storiche inevitabili.
Il sacro è un nascondiglio ideale per il profano: sono così simili.
Perché il martire si offre al suo giuda? Perché intravede un obiettivo più alto.
...per quanti tu ne uccida non ucciderai mai il tuo successore.
Se tu potessi vedere il futuro, lo faresti?
Scrivere è una malattia così solitaria.
Non resteremo morti a lungo.
Nessuna condizione di tirannia può durare in eterno.
Nel singolo, l’egoismo abbruttisce l’anima; nella specie umana, egoismo significa estinzione.
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