Tutto quello che ti sembra che ti abbia mollato la mano, in realtà è seduto accanto a te. Ma non può intervenire adesso..
È tutto in metamorfosi costante e parlare ora, definire, arrivare ad assemblare qualcosa che sia comprensibile alla mente umana, che la rassicuri...
...è come cercare di afferrare la lava mentre si sta ancora addensando.
Ti bruci la mano e non arrivi a vedere la forma.
Tutto si sta riscrivendo.
Tenete alta sul palmo della mano la Fede.
La purezza di ciò che avete sentito nel vostro animo più profondo quando anche solo per un attimo avete incontrato Dio.
Fosse in un tramonto o in un bambino.
Sento solo di richiamare l’attenzione in te che leggi qui, adesso..
..alla possibilità di Stare nel Vuoto nell’incertezza.. nel non sapere cosa succederà...
La possibilità di Essere pienamente nella Vita, si, senza certezze.
La morte non è ciò che ci hanno detto.
Il vuoto non è ciò che ci hanno detto.
Finché non li incontri sul tuo cammino
non puoi comprendere del Tutto queste parole ma possono aprire una breccia e lasciare scorgere qualcosa di diverso..
La morte prepara la vita.
Ti conduce per mano a Essere nel vuoto.
Ascolta bene questo:
Il Vuoto non è qualcosa che prima o poi finisce per portarti in qualcosa di nuovo.
Il Vuoto è l’unica cosa che realmente esiste. Che resta. Che vive..
È la condizione perpetua in cui sei ma di cui non ti accorgi perché sei impegnato nelle forme che stai incarnando.
Incarnale e danzaci...
ma ricorda che il Vuoto ti conduce.
Il Vuoto conduce la Danza.
Ti conduce a esserci, pieno...
pieno di linfa... di respiro...
di mistero che si rigenera...
di Soffio di Vita nuova che si prepara.
Comprendi questo.
E tutto si riscrive.
Respira.
Sei pieno di ciò che resta,
quando tutto il resto crolla.
Perché quello tu sei.
Ciò che resta.
Di cosa hai paura?
(Margherita Pinto)
La purezza di ciò che avete sentito nel vostro animo più profondo quando anche solo per un attimo avete incontrato Dio.
Fosse in un tramonto o in un bambino.
Sento solo di richiamare l’attenzione in te che leggi qui, adesso..
..alla possibilità di Stare nel Vuoto nell’incertezza.. nel non sapere cosa succederà...
La possibilità di Essere pienamente nella Vita, si, senza certezze.
La morte non è ciò che ci hanno detto.
Il vuoto non è ciò che ci hanno detto.
Finché non li incontri sul tuo cammino
non puoi comprendere del Tutto queste parole ma possono aprire una breccia e lasciare scorgere qualcosa di diverso..
La morte prepara la vita.
Ti conduce per mano a Essere nel vuoto.
Ascolta bene questo:
Il Vuoto non è qualcosa che prima o poi finisce per portarti in qualcosa di nuovo.
Il Vuoto è l’unica cosa che realmente esiste. Che resta. Che vive..
È la condizione perpetua in cui sei ma di cui non ti accorgi perché sei impegnato nelle forme che stai incarnando.
Incarnale e danzaci...
ma ricorda che il Vuoto ti conduce.
Il Vuoto conduce la Danza.
Ti conduce a esserci, pieno...
pieno di linfa... di respiro...
di mistero che si rigenera...
di Soffio di Vita nuova che si prepara.
Comprendi questo.
E tutto si riscrive.
Respira.
Sei pieno di ciò che resta,
quando tutto il resto crolla.
Perché quello tu sei.
Ciò che resta.
Di cosa hai paura?
(Margherita Pinto)
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