martedì 14 luglio 2020
giovedì 2 luglio 2020
«Einblick: "Non hai mai pietà per te stessa?"
Erfahrung: "Mai. Provo pietà per chi devo proteggere. E se proteggo gli altri, non posso proteggere me stessa."
Einblick: "Ma non soffri, così?"
Erfahrung: "E che importa?"
Einblick: "Perché rispondi con una domanda?"
Erfahrung: "Perché non c'è risposta. Si fa quello che si deve, come si è ciò che si diviene e si diviene ciò che si è. Tutto il resto, sono mere elucubrazioni, proiezioni mentali totalmente distaccate dal fare e dal reale."
Einblick: "Quindi soffri, ma non fai nulla per smettere di soffrire. E non sei mai preda del furore e dell'odio?"
Erfahrung: "Distruggerei il mondo mille volte. Ma non mi è permesso, mi sono demandate la pietà e la protezione. E allora distruggo me stessa, odio me stessa, inquisisco me stessa, incolpo me stessa. Odio ciò da cui sono stata creata, odio ciò che sto diventando, tutto per continuare ad amare tutto ciò che c'è al di fuori di me."
Einblick: "Non ci sarà mai pace, così. Ed è questo quello che sai. Che con la pace, moriresti."
Erfahrung: "Alla fine, lo hai ammesso.".»
Erfahrung: "Mai. Provo pietà per chi devo proteggere. E se proteggo gli altri, non posso proteggere me stessa."
Einblick: "Ma non soffri, così?"
Erfahrung: "E che importa?"
Einblick: "Perché rispondi con una domanda?"
Erfahrung: "Perché non c'è risposta. Si fa quello che si deve, come si è ciò che si diviene e si diviene ciò che si è. Tutto il resto, sono mere elucubrazioni, proiezioni mentali totalmente distaccate dal fare e dal reale."
Einblick: "Quindi soffri, ma non fai nulla per smettere di soffrire. E non sei mai preda del furore e dell'odio?"
Erfahrung: "Distruggerei il mondo mille volte. Ma non mi è permesso, mi sono demandate la pietà e la protezione. E allora distruggo me stessa, odio me stessa, inquisisco me stessa, incolpo me stessa. Odio ciò da cui sono stata creata, odio ciò che sto diventando, tutto per continuare ad amare tutto ciò che c'è al di fuori di me."
Einblick: "Non ci sarà mai pace, così. Ed è questo quello che sai. Che con la pace, moriresti."
Erfahrung: "Alla fine, lo hai ammesso.".»
Parole che amo: porta.
https://www.etimo.it/?term=porta
I SEGRETI DEL MONDO INTERIORE
La rabbia è una porta.
La gelosia è una porta.
La paura è una porta.
La depressione è una porta.
La malattia è una porta.
La morte stessa non è altro che una porta su di un'altra dimensione.
La porta andrebbe attraversata consapevolmente, volontariamente e completamente, allora ne uscirai trasformato.
Evitare la porta, accanirsi contro la porta o sbattere la porta, questo non farà che peggiorare la situazione.
L'Alchimia: vedo, accetto, comprendo, integro, ed in fine, lascio andare ogni cosa senza attaccamento.
I SEGRETI DEL MONDO INTERIORE
La rabbia è una porta.
La gelosia è una porta.
La paura è una porta.
La depressione è una porta.
La malattia è una porta.
La morte stessa non è altro che una porta su di un'altra dimensione.
La porta andrebbe attraversata consapevolmente, volontariamente e completamente, allora ne uscirai trasformato.
Evitare la porta, accanirsi contro la porta o sbattere la porta, questo non farà che peggiorare la situazione.
L'Alchimia: vedo, accetto, comprendo, integro, ed in fine, lascio andare ogni cosa senza attaccamento.
POESIA PER LA MIA VOCE
Frammenti di voce, frammenti di me.
Lo sforzo, la fatica di esprimere ciò che sono
si spezza ad ogni tentativo di volo.
I nodi sono catene che ti imprigionano,
le ferite i tuoi varchi di luce.
Permetti con fiducia
ad una spirale di colori
di farti sentire la potenza armoniosa
di tutte le tue sfumature.
*Erfahrung:* E quale la cura?
*Einblick:* La meraviglia. La potenza dell’essere umano è anche la sua più grande debolezza: la capacità di adattarsi. Così, di fronte a tanti effetti speciali – anche emotivi – della tecnologia, del cinema e della propaganda in generale, la mente umana si è abituata all'incredibile finzione tanto da non avvertire più l’incredibile reale.
La capacità di discriminare: non siamo più capaci di discriminare i colori nelle situazioni.
Pensiamo – per comodità, per pigrizia della nostra coscienza, che tutto sia bianco e nero, e non riusciamo più a discriminare e ad apprezzare la contraddizione di mille arcobaleni che sussistono nelle medesime situazioni. Se è pur giusto dover scegliere tra un disco di Mozart e uno di Bach, è anche vero che in entrambi sussistono le stesse note: così, allo stesso modo, non esistono buoni e cattivi, ma esistono buoni che si alleano con cattivi e cattivi che combattono per una giusta causa, buoni con vizi e cattivi con virtù, e tutto è un teatro dove le divinità stesse sono maschere intercambiabili al di là dello spazio e del tempo.
Solo escludendo le semplificazioni nell'analisi della realtà e ammettendo la sua essenza poliedrica e in costante cambiamento, possiamo recuperare la nostra capacità di meravigliarci, e quindi di assaporare ogni volta un’emozione come se fosse unica, senza privarci di nulla, ma al tempo stesso senza dipenderne.
Nessuna azione umana ha realmente senso se non si concepisce la realtà delle cose. Vivere senza meravigliarsi della vita, significa essere già morti.
(Cavaliere inesistente)
*Einblick:* La meraviglia. La potenza dell’essere umano è anche la sua più grande debolezza: la capacità di adattarsi. Così, di fronte a tanti effetti speciali – anche emotivi – della tecnologia, del cinema e della propaganda in generale, la mente umana si è abituata all'incredibile finzione tanto da non avvertire più l’incredibile reale.
La capacità di discriminare: non siamo più capaci di discriminare i colori nelle situazioni.
Pensiamo – per comodità, per pigrizia della nostra coscienza, che tutto sia bianco e nero, e non riusciamo più a discriminare e ad apprezzare la contraddizione di mille arcobaleni che sussistono nelle medesime situazioni. Se è pur giusto dover scegliere tra un disco di Mozart e uno di Bach, è anche vero che in entrambi sussistono le stesse note: così, allo stesso modo, non esistono buoni e cattivi, ma esistono buoni che si alleano con cattivi e cattivi che combattono per una giusta causa, buoni con vizi e cattivi con virtù, e tutto è un teatro dove le divinità stesse sono maschere intercambiabili al di là dello spazio e del tempo.
Solo escludendo le semplificazioni nell'analisi della realtà e ammettendo la sua essenza poliedrica e in costante cambiamento, possiamo recuperare la nostra capacità di meravigliarci, e quindi di assaporare ogni volta un’emozione come se fosse unica, senza privarci di nulla, ma al tempo stesso senza dipenderne.
Nessuna azione umana ha realmente senso se non si concepisce la realtà delle cose. Vivere senza meravigliarsi della vita, significa essere già morti.
(Cavaliere inesistente)
Partorire è fare l’amore con l’Universo. 💟
Leggendo queste meravigliose parole mi veniva da chiedermi... chissà se il complesso di Edipo è derivato dal partorire con dolore invece che con piacere e non sia un modo per cercare di recuperare un’esperienza di nascita da un “orgasmo cosmico” invece che da un bagno di dolore. Perché penso che anche per il nascituro sia diverso venire alla luce da una donna straziata invece che da una estasiata.
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