Ecco un invito: ogni volta che ti accorgi di intellettualizzare ciò che senti, rallenta e chiediti:
- Quale sensazione sto cercando di evitare in questo momento?
E se smettessi di resistere?
A volte, il solo atto di allontanare le nostre emozioni diventa parte del problema. Ci esauriamo nel tentativo di evitare ciò che è già dentro di noi.
E se invece di resistere alle nostre emozioni, ci esercitassimo a permetterle? E se le lasciassimo esistere senza bisogno di cambiarle, aggiustarle o giudicarle?
La guarigione non riguarda il controllo del nostro mondo interiore. Riguarda l'imparare a coesistere con esso.
Meno analisi, più sentimento. Meno aggiustamenti, più essere con.
È lì che avviene la vera trasformazione.
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